PROGETTO MADAGASCAR


Dal 28 ottobre al 13 novembre 2022 mi unirò, con grande gioia, al gruppo di colleghi oculisti piemontesi di Medici Volontari Italiani, per fornire assistenza gratuita alla popolazione locale del Madagascar.

MEDICI VOLONTARI ITALIANI è una Onlus che fornisce assistenza sanitaria a popolazione marginalizzata italiana e straniera anche in strada.

Si rivolge a tutte le persone che per qualsiasi motivo sono escluse dalle cure del sistema di assistenza sanitaria nazionale: immigrati, extra-comunitari irregolari, ma anche soggetti regolari italiani e non, che non possono accedere alle cure (senza fissa dimora, alcolisti, Rom, rifugiati politici e richiedenti asilo).

A livello di solidarietà internazionale è attiva in Madagascar e Costa d’Avorio.

In Costa d’Avorio, MVI sostiene il dispensario nel villaggio di Nagafou. Il dispensario (Centro di cure infermieristiche di Nagafou, Tanda – Costa d’Avorio) è divenuto operativo il 25 marzo 2019.

È un centro sanitario primario a gestione comunitaria, che partecipa al Programma nazionale per la lotta contro la malaria e conta esclusivamente sull’impegno di volontari e sulla donazione di farmaci.

In Madagascar, da molti anni ormai, un gruppo di oculisti e soci piemontesi di Medici Volontari Italiani svolge, con periodiche missioni nel paese, una apprezzatissima attività di clinica oculistica nel cuore del Madagascar, insieme a Le Piccole Serve del Sacro Cuore di Gesù.

A Ambatondrazaka è stato allestito un attrezzato ambulatorio oculistico ed è stata consolidata negli anni una preziosa attività medica che comprende prestazioni di chirurgia, del tutto gratuita, e visite oculistiche, molto apprezzata dalle comunità locali.

Fino allo scoppio della pandemia le missioni sono state in media due all’anno, di circa 15 giorni ciascuna, con un bilancio complessivo di 7783 visite e 1562 interventi chirurgici.

In particolare si tratta di interventi per la cataratta, patologia endemica anche tra i giovani e particolarmente invalidante nei paesi in via di sviluppo, dove la cecità è causa primaria di emarginazione ed esclusione sociale, poiché il cieco non può lavorare e procurarsi da vivere. Il team medico si compone di oculisti, infermieri, tecnici e persone di supporto.

Oltre agli interventi chirurgici l’ambulatorio oculistico si occupa di visite, somministrazione di farmaci e realizzazione di occhiali (da parte di giovani locali opportunamente formati)

Purtroppo la pandemia ha fermato queste trasferte per due anni, compresa la trasferta che era in programma per marzo 2020, alla quale avrei dovuto partecipare anche io come prima volta.

L’ultima, di cui hanno fatto parte i miei colleghi, ha avuto luogo oramai nel novembre del 2019 e ha registrato 358 visite e 94 interventi. 

La pandemia non ha però interrotto il nostro supporto all’ambulatorio oculistico di Ambatondrazaka, che nel frattempo ha continuato a lavorare, come il presidio medico di cui fa parte.

Nel 2020 abbiamo spedito, prima del lockdown di marzo, un container di merce, regolarmente arrivato. Ad agosto abbiamo inviato per via aerea 120 kg. di farmaci alle suore Piccole Serve del Sacro Cuore di Gesù, che gestiscono la struttura, stabilmente in loco e con cui collaboriamo.  

Nell’aprile del 2021 abbiamo approntato e spedito uno dei più rilevanti carichi di materiale finora organizzati, lavorando con due altre associazioni: ELPIS nave ospedale, che gestisce missioni in luoghi non altrimenti raggiungibili, per portare aiuto sanitario ai meno fortunati, privi di strutture adeguate e disponibilità economiche, e H4O – Help for Optimism, che si occupa dello sviluppo di strutture igienico-sanitarie e dell’educazione all’igiene, a partire dai più piccoli.

Questa collaborazione ha reso possibile l’allestimento di un container con ben 12.600 chilogrammi di materiale: medicazioni, mascherine, presidi e arredi ospedalieri, bende e garze destinati al dispensario; ma anche un gommone, un compressore, un gruppo elettrogeno, un erpice, una fresa e altro ancora. Attrezzature attese dalla missione di padre Angelo Vitrano, a poche centinaia di metri dal dispensario medico, o destinate ad ELPIS o H4O.

Finalmente, a fine ottobre 2022, partiremo per la 26ESIMA MISSIONE!

Ripartiranno così le nostre trasferte, da cui dipendono le prestazioni oculistiche, non altrimenti disponibili nella regione di Ambatondrazaka, delle quali la popolazione locale ha disperatamente bisogno.

L’ambulatorio si occuperà di:                                                                          

  • visite oculistiche                                                   
  • interventi chirurgici per cataratta
  • somministrazione di farmaci
  • realizzazione di occhiali (da parte di giovani locali opportunamente formati)